E se gli iPhone, così come gli altri smartphone e tablet connessi su rete mobile, diventassero improvvisamente oggetti inutili? Soprammobili?

Il problema del bandwidth crunch è reale (ma non tutti sono d’accordo): la crescita esponenziale dell’Internet mobile non è seguita da una crescita altrettanto rapida della capacità delle reti, sia in termini di frequenza sia in termini di backhauling.

In quessta slide della FCC statunitense, il rischio che nel 2013 gli smartphone non riescano più a navigare causa carenza di banda. Secondo Consensus, il traffico dati crescerà dal 2009 al 2014 di trentacinque volte (secondo Cisco di quasi 50 volte, secondo Yankee Group di 25 volte). E l’FCC pensa ad aste ad-hoc per incentivare la vendita delle frequenze inutilizzate. Basterà?