Ci eravamo lasciati qui, con Mediaset Premium (o meglio, R.T.I. spa) che mette le mani nel portafogli degli abbonati con un volantino pubblicitario.

Qualche update:
– il pezzo a firma Alessandro Longo su La Repubblica (qui a lato), in cui si evince che Altroconsumo ha presentato un esposto per cui probabilmente ci saranno novità dopo Natale
disdire è difficoltoso all’800949933 e le condizioni contrattuali che teoricamente dovremmo accettare non sono ancora on line (come si accetta qualcosa che non si può leggere?)
– la delibera Agcom sui costi di recesso da Mediaset Premium impone, comunque, un tetto massimo di 8,34 euro IVA inclusa, non 30 euro come chiede R.T.I. da contratto
– il Garante conferma quanto scritto nel mio post: Mediaset può anche non comunicare via raccomandata gli aumenti, ma deve dimostrare di averli comunicati, deve dimostrare data esatta di ricezione da parte del cliente e così via
le bollette on line sul sito Mediaset Premium non sono disponibili e via mail non vengono più inviate da agosto scorso, per cui ad oggi anche la comunicazione ‘in bolletta’ non è stata effettuata a chi ha scelto (il 90%?) di ricevere le bollette in formato elettronico
– il Garante nella delibera già citata impone a R.T.I. di fare ricorso ai più efficaci mezzi di comunicazione pubblicitaria per rendere edotta l’utenza circa l’attuazione degli adempimenti di cui al presente ordine e dare comunicazione all’Autorità, entro il più breve termine di 30 giorni dalla notificazione della presente delibera, di come si procederà per ottemperare alle precedenti prescrizioni.