Non è la prima volta che parlo di Vodafone e del suo strano concetto di Web. Quasi due anni fa, scrivevo Vodafone Mobile Internet… forse, ma soprattutto Il concetto di Internet Mobile secondo Vodafone con packet inspection, traffic shaping, blocco sei servizi.

Nulla è cambiato, anzi. Stefano ha un post sul ‘taglio’ di Internet da parte di Vodafone:
A partire dal 20 Novembre 2009, allo scopo di salvaguardare la qualità del servizio Internet a vantaggio di tutti i Clienti, la velocità massima di connessione alle applicazioni peer-to-peer o file sharing potrà essere limitata fra le ore 7:00 e le ore 22:00. Inoltre nelle offerte Dati in Mobilità con computer e cellulare (iPhone, BlackBerry, etc…) saranno introdotte alcune limitazioni e nuove condizioni per il traffico effettuato con applicazioni VoIP.

E, nei commenti, Gianmarco Carnovale:
Non era Vodafone che si era insistentemente candidata a colmare il digital divide di molte province italiane, con ripetuti comunicati stampa, portando “internet mobile”? Beh, sarà utile far sapere ai ministeri competenti che intendono portare solo quella parte di internet che vogliono loro…

Sempre in tema di Internet mobile, iPhone Italia spiega che usare iPhone come modem (il tethering) utilizzando la rete Vodafone comporta ulteriori addebiti: il traffico eventualmente incluso nelle offerte può essere usato solo da cellulare e non da cellulare+Pc/Netbook (di fatto, quindi potrebbero anche dire “traffico di 1000 GB al mese, tanto da solo telefono è alquanto improbabile riuscire ad utilizzarli… specie se p2p, voip e altri servizi vengono strozzati).

Meglio cambiare no? (Sempre che ci si riesca, Vodafone e Tim hanno presentato ricorso al TAR per mantenere biblici i tempi di passaggio da un operatore all’altro…)

Disclaimer: lavoro per 3Italia ma qui esprimo puramente le mie idee personali.