In sintesi, Vodafone dimezza le soglie a parità di canone (ovvero raddoppia il prezzo) e mantiene il blocco di alcuni servizi (p2p, voip, ecc). Net neutrality zero, quindi, perchè non è differenziazione di velocità basata sul prezzo, ma differenziazione basata sul prezzo con blocco dei servizi.

Io credo che gli investimenti debbano essere remunerativi perchè le aziende non fanno beneficienza. Però…

Non vuoi che ti critichino? Fai un bell’incontro coi blogger in cui parli di strastegie e dai qualche incarico di consulenza. Tutto sembrerà più bello, anche se…
– a 64 Kbps non si naviga
– rendere l’accesso a Internet una cosa per pochi aumentando i prezzi non favorisce lo sviluppo del Web in Italia.
– il blocco di alcuni servizi va contro la net neutrality
– il tethering da cellulare è bloccato
– apn diversi per bloccare i servizi
– la differenziazione di prezzo sulla banda non ha banda minima garantita (chi controlla? nessuno).