Crescono nel mondo i ricavi generati dalla musica digitale, anche se non riescono a colmare l’andamento negativo dei prodotti tradizionali colpiti dalla pirateria. Secondo il rapporto 2010 presentato oggi a Milano dalla Federazione internazionale dell’industria discografica (Ifpi) il fatturato della musica digitale ha raggiunto 4,2 miliardi di dollari, facendo registrare nell’ultimo anno un incremento del 12% ed oggi rappresenta il 27% dei ricavi di tutta la musica venduta. Ma il fatturato totale della musica e’ sceso di circa il 30%, dal 2004 ad oggi. anche a causa della pirateria che ha ridotto gli investimenti e i ricavi anche in mercati importanti in cui era molto forte il repertorio locale.

La pirateria? Suvvia, siamo seri non si può ragionare sul fatturato quando paragoni pere con mele. Il costo di distribuzione della musica su supporto fisico e quello digitale è estremamente diverso. Se fatturo 100 con gli mp3, avrò una percentuale di costo di distribuzione infinitesima per cui è tutto margine. Se fatturo 100 con un Cd, avrò almeno il 60-70% di costi per la produzione e distribuzione, per cui il margine sarà minimo.