Molti si chiedevano quanto tempo ci avrebbe messo Facebook a monetizzare utilizzando pubblicità per adulti. A lato due pubblicità che porno non sono ma che sicuramente introducono l’argomento sesso nell’advertising del più famoso social network del momento.

Il porno, non è un segreto, anche durante lo sboom del 2001 della new economy ha continuato a macinare fatturato e utili.

Non siamo ancora alle donnine nude su Facebook (tutt’altro: la pubblicità I love Banana diverte), ma il sesso si è sicuramente affacciato… quale sarà il prossimo passo?

Post correlati:

  1. Facebook, dal soft al porno vero
  2. Facebook Ads, funzionano davvero? Pare di no…
  3. Google ‘responsabile’ della crescita di Facebook
  4. Facebook, micropagamenti in arrivo
  5. Fiorini, il blog e gli ‘hacker’ porno