Interessante post di Telco 2.0 sul traffic shaping e sulla net neutrality: la neutralità della rete (sintetizzando, nel trasporto ogni bit è uguale ad un altro bit e non ci sono priorità) è davvero la via di uscita?

“Net Neutrality is an issue no ISP can escape. We’re convinced that demand for bandwidth driven by innovative applications will always outstrip the physical and economic supply of network. For that reason Net Neutrality is a pipe-dream. We believe it’s vital to put the customer in control of what takes priority on their line and we’re already developing that capability.”
Neil Laycock, CEO, PlusNet

In pratica nessun ISP puà far finta che il problema non esista. Secondo Laycock, la richiesta di banda supererà sempre l’offerta e la soluzione è il razionamento con regole certe e dichiarate a priori. Senza nasconderlo, però: il cliente deve sapere cosa utilizza e quale “peso” ha ciascun bit.

Pur non essendo troppo convinto della premessa fatta da Laycock sull’eccesso di domanda, è comunque apprezzabile (e apprezzato dai clienti di PlusNet) la ricerca di trasparenza: tra le soluzioni possibili per ovviare all’eccesso di domanda, PlusNet sceglie una strada e la dichiara apertamente.

“The end game of the traffic shaping is to put customers in control of each of every packet: not just in terms of prioritisation, but also in term of filtering. Obviously for non-technical users there will be standard templates.”

Che ne pensate?