Apple è pronta a lanciare il proprio servizio di navigazione con traffico in tempo reale. Basta sbirciare tra le condizioni del nuovo sistema operativo iOS 5.1 per capirlo: raccogliere, seppur in forma anonima, i dati di velocità dei veicoli permette di interpolare i dati e fornire il servizio ovunque.

E’ passato qualche mese dall’ampliamento di Google Maps con traffico in tempo reale, ma l’arena si sta riempiendo.

Chiunque abbia provato un navigatore TomTom con HD Traffic sa che la precisione con cui dà informazioni sul traffico in tempo reale è davvero elevata. Il segreto? Una sim Vodafone in ogni TomTom Live che, unita ai dati (‘anonimizzati’) dei clienti Vodafone di tutta Europa, permette di capire dove ci sono ingorghi e quindi inviare le informazioni dettagliate ai clienti TomTom.

Una serie di algoritmi capisce se il cliente è in auto, se l’auto è ferma al semaforo o in coda, se il cliente è nei pressi di un incidente e informa i guidatori con TomTom HD Traffic di conseguenza.

Google non ha mai nascosto di voler seguire una strada simile: con una base installata di cellulari Android enorme, avere informazioni sul ‘movimento’ degli autoveicoli è immediato. La precisione sul traffico supera di gran lunga il (pessimo) TMC o TMC Pro, il sistema di messaggistica in tempo reale sul traffico che soffre di un enorme problema: non tanto la ricchezza di informazioni provenienti dalla strada quanto la scarsità di banda del canale di feedback. Già, perchè se hai una mole di dati memorizzati nel database centrale ma non hai la possibilità di farli arrivare al cliente – TMC si basa sui pochissimi bit delle frequenze radio – il tuo servizio non può competere.

TomTom usa una connessione mobile, Google su Android idem, Apple come detto ci sta pensando. Sarà una bella battaglia!