Terza puntata, con Telecom Italia a precisare: Vodafone Casa sarebbe ”vietata dal Codice delle comunicazioni elettroniche”.

”Noi non abbiamo negato l’ interconnessione: abbiamo posto il problema della legittimita’ della richiesta di Vodafone di interconnessione tra mobile e fisso, vietata dal Codice delle comunicazioni elettroniche, all’ articolo 80, comma 2” ha detto Sergio Giovanni Fogli, responsabile affari regolamentari Telecom.

Per la cronaca, l’articolo 80 è relativo alla portabilità del numero:
1. L’Autorità assicura che tutti gli abbonati ai servizi telefonici accessibili al pubblico, compresi i servizi di telefonia mobile, che ne facciano richiesta conservino il proprio o i propri numeri, indipendentemente dall’impresa fornitrice del servizio:
a) nel caso di numeri geografici, in un luogo specifico;
b) nel caso di numeri non geografici, in qualsiasi luogo.
2. Il comma 1 non si applica alla portabilità del numero tra reti che forniscono servizi in postazione fissa e reti mobili.

Giovedì incontro all’Agcom: quarta puntata dietro l’angolo.

Post correlati:

  1. Telecom vince: Vodafone Casa bloccata dal giudice
  2. Vodafone, ennesima causa contro Telecom Italia
  3. Prefisso 0 per il VoIP, 5 per i "nomadici"
  4. Vodafone contro Wind e Fastweb
  5. Telecom libera il cliente del mobile. Per evitare sanzioni l’ex monopolista rinuncia a rincorrere con offerte super scontate chi decide di passare alla concorrenza mantenendo il proprio numero di telefono. Anche Vodafone pensa ad impegni simili. Telecom rinuncia ufficialmente alla pratiche di retention. Franco Bernabè ha presentato undici impegni all’Authority che aveva messo sotto la lente i comportamenti dell’ex monopolista sulle pratiche di retention. Anche Vodafone, nelle scorse stttimane ha presentato impegni simili a quelli messi nero su bianco da Telecom, tra i quali risulta anche una nota informativa interna che vieti alla divisione costomer care di utilizzare i dati dei clienti per qualsiasi attività commerciale finalizzata all’annullamento della richiesta di portabilità. Inoltre le unità aziendali che si occupano del trasferimento del cliente non potranno inviare ai call center elenchi degli utenti che hanno chiesto di cambiare operatore, soprattutto se si tratta di clienti alto spendenti.