Un decreto del ministero delle Comunicazioni fissa il prezzo massimo dei cosiddetti servizi a sovrapprezzo offerti tramite rete fissa, mobile, internet e televisione digitale. Consulenze tecnico-professionali via telefonono, ma anche magheggi e cartomanzie (ed in questo caso la parola servizi non è propriamente adatta) che sfruttano i vari 892, 899 e simili.

Il decreto stabilisce un prezzo massimo di 12,5 euro a chiamata, un prezzo massimo di 1,2 euro per il singolo televoto e 1,2 euro (più iva) al minuto per i servizi di informazione elenco abbonati. Per i servizi ai minori, l’importo massimo fatturabile è 2,75 euro. Qui i dettagli di Help Consumatori.