Leggete la pagina che Tim dedica alla nuova tariffa Welcome Home. Vi sembrerà di poter chiamare altri amici Welcome Home e soprattutto una serie di Paesi stranieri a 6 cent/min. Wow, appena qualcosa in più rispetto al VoIP… ma qui si parla di cellulari!

L’euforia si trasforma in rassegnazione (della serie: perchè prendere sempre in giro la gente?) leggendo gli asterischi:
– la tariffa vale solo per 100 minuti/mese
-la tariffa vale solo fino al 28 febbraio (due mesi o poco più)
non si pagano 6 cent/min, perchè c’è da aggiungere uno scattone alla risposta che per la maggior parte delle destinazioni è pari ad 1 euro.

Letto bene, un euro verso Romania, Polonia, Senegal, Tunisia, Marocco, Cina, Filippine, Sri Lanka, Macedonia, poco meno /70 e 80 cent) verso le altre destinazioni. Che, calcolatrice alla mano, significa pagare per i primi 30 secondi di conversazione, la bellezza di 1,03 euro. Non erano 6 cent/min?

(Piccola postilla: lo scatto vola a 16 cent… classica mossa dei gestori per alzare i prezzi a tutti i profili… iniziano da piccole opfferte di nicchia per poi estendere gli aumenti, come accaduto per gli SMS)