Quando 3 deve aumentare i prezzi, moltiplica per 3. La chiamata verso il servizio clienti dell’operatore UMTS è infatti passata da 60 cent a 1,80 euro. Un salasso, i servizi clienti della concorrenza sono gratuiti e la sezione “Fai da te” spesso più funzionale.

E’ una decisione che soprende, quella di 3 Italia: nelle scorse settimane, la società era stata accusata da diverse associazioni di consumatori proprio per il servizio clienti a pagamento, illegale secondo i consumatori. 3 si difese sostenendo che il cliente ha strumenti gratuiti (obbligatori ex lege) per avere assistenza: mail, pagine Web, guide cartacee, IVR.

Ora l’aumento, difficile da diferire per nuovi e vecchi clienti del gestore. IVR e pagine Web Fai da Te sono carenti e andrebbero ampliate (prima dell’aumento, non dopo!), la chiamata al call center dovrebbe comunque essere gratuita se il cliente chiama per un problema a lui non imputabile e/o non risolvibile tramite strumenti automatici. In altre parole, può andar bene far pagare quasi 2 euro al cliente pigro che non ha voglia di cercare informazioni disponibili su www.tre.it, ma far pagare i clienti quando la colpa è dell’ooperartore pare francamente eccessivo…