Nel rapporto per favorire la nascita di startup innovative redatto dalla task force “parla di fondi pubblici destinati ‘a sostenere fondi di venture capital o altri operatori disposti a fare investimenti di capitali di rischio’ in startup”.

In sostanza si propone di dare soldi pubblici ai venture capital. I membri della task force:

Alessandro Fusacchia. Consigliere del Ministro Passera. Ha coordinato la Task Force nella redazione del Rapporto ministeriale.

Andrea Di Camillo. Investitore e imprenditore, socio e gestore di Principia SGR e dell’acceleratore Boox.


Massimiliano Magrini. Fondatore di Annapurna Ventures, società di venture capital e venture incubator finalizzato al lancio delle startup tecnologiche.
Paolo Barberis. Imprenditore e co-fondatore dell’acceleratore Fiorentino Nana Bianca. Presidente di Dada.it, Supereva.it, Register.it.
Riccardo Donadon. Amministratore delegato di H-Farm, venture incubator che favorisce lo sviluppo di startup basate su innovativi modelli di business.
Luca De Biase. Giornalista del Sole 24 Ore. Direttore scientifico di Digital Accademia, centro per lo sviluppo della cultura digitale, che fa parte del gruppo H-Farm.
Mario Mariani. Fondatore del venture incubator The Net Value.

Giorgio Carcano. Presidente del Parco Scientifico Tecnologico ComoNExt tra le cui finalità si legge “attrarre unità di ricerca e di progettazione di imprese innovative high tech”.

Donatella Solda-Kutzmann. Consulente del Ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, per le politiche dell’innovazione.

Selene Biffi. Imprenditrice sociale e consulente su temi di social innovation.

Annibale D’Elia. Lavora a Bollenti Spiriti, il programma della Regione Puglia per i giovani.

Enrico Pozzi. Insegna da anni psicologia sociale a Roma e a Boston.

Giuseppe Ragusa. Docente di econometria e statistica presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma e research fellow del Center for Labor and Growth e del LuissLab.

[via]