Clamoroso “scivolone” della redazione tecnologica di Repubblica.it: il pezzo di commento al lancio dell’iniziativa di Vodafone “Mille Comuni”, il piano di per portare la banda larga in mille comuni italiani digital divisi, cambia sotto il naso dei lettori.

Il pezzo di Alessandro Longo contiene fino alle 15 un riferimento alle iniziative di 3 Italia nello stesso settore, qualche minuto dopo le 15 l’articolo viene ripubblicato ma la parte dedicata a 3 Italia è completamente sparita.

Chi ha cambiato idea? Il giornalista o il caporedattore? E perchè? Pressioni esterne o decisione autonoma? In tutto questo, il servizio reso ai lettori con paragrafi che vanno e vengono è un buon servizio?

Se vogliamo che l’on line non faccia questa fine, forse anche i giornalisti e le redazioni digitali dovrebbero iniziare a combattere  perchè il Web abbia la propria dignità.

PS per chi fosse curioso sul paragrafo eliminato:
3 Italia sta lavorando al potenziamento di tutta la sua rete per contribuire alla riduzione del Digital Divide, dotando il Paese di un’efficiente infrastruttura per la banda larga mobile. Tale processo, avviato nel 2009, entro la fine del 2010 porterà a raddoppiare la capacità di rete e a potenziare la copertura che, già oggi, raggiunge più del 90% della popolazione. Stiamo lavorando a livelli da primato con 1000 nuove installazioni pianificate, per la prima volta in Italia, in funzione della densità demografica e non in base al PIL dell’area da coprire: per esempio abbiamo dato grande impulso alla rete nel sud Italia perchè, rispetto alle grandi città del nord che dispongono già di infrastrutture avanzate, si ha una maggiore “necessità sociale”.

UPDATE
Alex nei commenti spiega quanto successo:
La decisione di tegliere temporaneamente il background delle iniziative di 3 è stata presa insieme quando ci siamo resi conto che avremmo dovuto inserire anche gli altri operatori. Cosa che non era possibile fare subito perche’ ero su un treno per Napoli con una rete a singhiozzo. Abbiamo aggiunto 3 e gli altri operatori appena possibile, come si vede nel pezzo adesso online.