C’era da aspettarselo…

Non e’ ancora chiusa la partita per aggiudicarsi le frequenze Umts ex Ipse. Secondo quanto apprende Radiocor, Fastweb ha presentato ricorso al Tar del Lazio per chiedere l’annullamento, previa sospensione, del bando di gara con cui il 9 giugno scorso il ministero dello Sviluppo economico ha assegnato le frequenze ex Ipse in banda 2100 Mhz a Vodafone, Telecom e Wind. Vodafone aveva offerto 90,2 milioni, Telecom Italia 88,782 milioni e Wind 88,781 milioni, per un totale di 267,773 milioni. Secondo quanto si apprende, Fastweb, che e’ rappresentata dall’avvocato Nico Moravia, giudica le condizioni asimmetriche in favore degli operatori nuovi entranti previste dal bando di gara meno favorevoli rispetto a quelle contemplate nel vecchio bando del 2000. In altri termini, la gara sarebbe stata strutturata in modo da favorire gli operatori di telefonia mobile che gia’ operano sul mercato a discapito dei nuovi entranti come Fastweb. Da qui la richiesta di annullamento del bando e di ripetizione della gara. La prima udienza, per discutere la sospensione dell’aggiudicazione delle frequenze, si terra’ il prossimo 25 giugno (Il Sole 24 Ore Radiocor)