Sulle note della bellissima “Streets of Love” dei Rolling Stones, Vodafone cerca di convincere i propri clienti ad usare la videochiamata. Quella che doveva essere insomma la killer application delle 3G e che si è rivelata un semi-flop.

La campagna pubblicitaria da mezzo minuto lancia “Infinity Video”, la nuova promozione che consente di videochiamare gratuitamente dopo il primo minuto di conversazione. Così il gestore descrive lo spot: “All’aeroporto un giovane uomo d’affari guarda sconsolato il tabellone delle partenze: il suo volo è stato cancellato. Anche Megan sta partendo e, cogliendo il disappunto dell’uomo per l’inconveniente, sorride e lancia la promessa di Vodafone – “Il tempo è tuo, vivilo!”. L’uomo, persuaso dalle parole di Megan, impugna il cellulare per videochiamare la fidanzata. Sul display appare una bellissima ragazza ai bordi di una fantastica piscina a strapiombo sul mare. La donna gli sorride attraverso il videotelefono e fra i due inizia un gioco sensuale e malizioso. La videochiamata termina, ma non gli effetti che questa ha creato: la contaminazione emotiva dell’immagine diventa contaminazione fisica, l’uomo ha sorprendentemente in mano il costume di lei e finalmente sorride. Girandosi disegna nell’aria il logo di Vodafone e pronuncia il claim: Vodafone, tutto intorno a me”.

Sarà anche “contaminazione emotiva che diventa contaminazione fisica”, ma l’ultima volta che mi hanno cancellato un volo avrei “contaminato” a calci la compagnia aerea, altro che videochiamare…