Marco De Benedetti, dimessosi da Telecom Italia nelle scorse settimana, è entrato nel Carlyle Group in qualità di managing director buyout. Il Gruppo americano potrebbe valutare il dossier Fastweb, da cui è appena uscito uno dei soci storici – Micheli – e da cui potrebbe presto uscire anche il fondatore Silvio Scaglia. Che su richiesta della Consob smentisce, ma questa è la prassi. Nel comunicato si legge che Scaglia non uscirà “almeno fino alla fine del processo di valutazione”, un po’ poco per tranquillizare gli investitori.

Le voci sono davvero tante, ma quello che è certo è il mandato a Deutsche Bank per valutare possibili strategie future per Fastweb. Micheli e Scaglia fuori, dentro un nuovo investitore? I nomi di possibili acquirenti non mancano: Wind (il faraone Sawiris ha detto che guarda a Tiscali e Fastweb), 3, Rupert Murdoch o gruppi stranieri che vorrebbero mettere piede in Italia. E se De Benedetti puntasse anche a Telit?