Che sia in Italia o nel mondo, poco importa. La cosa che balza agli occhi in maniera impressionante è la perdita di posti di lavoro nel settore ICT, anche tra i colossi.

Qui un riassunto degli ultimi annunci. Per l’Italia esodi volontari o mobilità (Telecom Italia, H3G, Tiscali) e crisi più o meno profonde (Motorola, Eutelia), per l’estero colossi come Google, Nokia, SanDisk.

Al bollettino di crisi odierno si aggiungono:

– Microsoft
potrebbe annunciare oggi un taglio di posti di lavoro per il 10% degli impiegati.

– Intel
ha annunciato la chiusura di cinque stabilimenti che comportera’ tagli e ricollocamenti per 5-6.000 dipendenti.

– Ericsson
come segnala Albert nei commenti a questo post, c’è anche Ericsson.

3 pensiero su “Bollettino della crisi: Intel, Microsoft e Sony”
  1. Il piano di ristrutturazione della De Agostini, presentato ai sindacati, prevede 225 esuberi, dei quali 145 a Novara. L’organico totale dell’azienda editoriale e’ di 673 lavoratori (tra Roma, Torino e i 378 dello stabilimento di Novara). Si tratta di piu’ di un terzo della forza lavoro, una percentuale che si alza drasticamente se dal totale dei 673 si tolgono quelli del settore scuola, che non viene toccato dalla ristrutturazione. (ANSA).

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