Terza puntata, con Telecom Italia a precisare: Vodafone Casa sarebbe ”vietata dal Codice delle comunicazioni elettroniche”.
”Noi non abbiamo negato l’ interconnessione: abbiamo posto il problema della legittimita’ della richiesta di Vodafone di interconnessione tra mobile e fisso, vietata dal Codice delle comunicazioni elettroniche, all’ articolo 80, comma 2” ha detto Sergio Giovanni Fogli, responsabile affari regolamentari Telecom.
Per la cronaca, l’articolo 80 è relativo alla portabilità del numero:
1. L’Autorità assicura che tutti gli abbonati ai servizi telefonici accessibili al pubblico, compresi i servizi di telefonia mobile, che ne facciano richiesta conservino il proprio o i propri numeri, indipendentemente dall’impresa fornitrice del servizio:
a) nel caso di numeri geografici, in un luogo specifico;
b) nel caso di numeri non geografici, in qualsiasi luogo.
2. Il comma 1 non si applica alla portabilità del numero tra reti che forniscono servizi in postazione fissa e reti mobili.
Giovedì incontro all’Agcom: quarta puntata dietro l’angolo.
Non ho capito una mazza… 😉
Secondo te Vodafone ha tirato troppo la corda? O la sta tirando Telecom, forte della sua ormai trita, ritrita e proverbiale posizione dominante?
Non è che non hai capito, è che non mi sono espresso 🙂
Ovviamente Voda ha un’offerta interessante e Telecom vede minacciata la propria posizione: la guerra in tribunale, tra cavilli e cavillini, era (quasi) inevitabile.