Sottolineavo nei giorni scorsi che Wind ha ripreso a comunicare dopo mesi di silenzio, merito del nuovo arrivato (ex Telecom Italia) Fabrizio Grassi. Non torno sugli articoli-spot di Repubblica, ma mi chiedo se la nuova strategia di comunicazione è quella che vedo (e leggo) in questi giorni.

Qui Sawiris critica il vecchio management, annuncia che Wind raddoppierà il proprio valore in breve tempo (come dire, Pompei non ha fatto bene il proprio lavoro) e come ciliegina fa sapere che 300 persone saranno cacciate, ma “in maniera civile”. Ovvero soldi per andare via e chi non accetta, ricollocato. In Orascom, cioè ovunque nel mondo. Cioè meglio prendere i soldi.

In attesa del nuovo piano industriale, Wind “non andrà alla guerra dei prezzi in atto tra TIM, Vodafone e 3″. Guerra dei prezzi? In atto? Io non la vedo e non sono il solo.

Seconda chicca di Sawiris, che rispolvera il classico stereotipo del napoletano impegnato in vicende non propriamente legali. Il giornalista dell’Espresso chiede se è preoccupato dei flussi di clienti che lasciano Wind per passare a 3, il magnate egiziano risponde: “3 ruba clienti a Vodafone. Wind perde solo i clienti che prendono il cellulare regalato da 3, poi vanno a Napoli e ci mettono dentro la carta di Wind“. L’intervista è comunque divertente.

Servono ulteriori commenti? Scusate, ma agg a pummarola sul fùoco e devo scappare a sbloccare o’telefonino 3…

4 pensiero su “Wind: è questa la nuova strategia di comunicazione?”
  1. Vedo che segnali un mio intervento sul tuo stesso tenore. Non mi sorprende affatto che anche tu abbia sottolineato la cosa, anzi 😉
    Certo è che Sawiris è un uomo nuovo per il nostro mondo delle TLC, non riesco a capire quale sia il suo obiettivo certo è che farà parlare di se’. E speriamo che questo nuovo “wind” serva a qualcosa… perchè così proprio non va.

  2. Ne avevo scritto un paio di giorni fa su CellMag (credo vada on line oggi o domani), certo è che alcune dichiarazioni sono “forti”… vediamo che succederà nei prossimi mesi!

  3. a leggere una simile intervista surreale uno si da finalmente delle risposte.
    Perche in effetti tutti i clienti wind quando c’era ENEL si lamentavano in coro, ora è tutto perfetto. del resto in Orascom le decisioni si prendono in pochi momenti e tutto va male!

  4. Io credo che Wind possa trarre beneficio dall’integrazione in Orascom, per competere con altri player globali è infatti necessario essere globali a propria volta.

    Nelle prossime settimane capiremo quanta sostyanza c’è, e quanto invece quello che leggiamo è pura comunicazione.

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