E’ diventato operativo dal 2 settembre il Fondo Mutui che, come spiega il Corriere, mette a disposizione 20 milioni di euro per chi ha difficoltà a rimborsare le rate del mutuo.
Fino a 18 mesi senza pagare le rate e senza nessun successivo aggravio: una boccata di ossigeno per le famiglie in difficoltà nel rimborso dei mutui, di cui però usufruiranno solamente 5.000 nuclei familiari, dato che a disposizione ci sono 20 milioni di euro. Dal 2 settembre diventa operativo il fondo di solidarietà per i mutui prima casa previsto dalla finanziaria 2008. Sono serviti 32 mesi per redigere il regolamento di attuazione, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 18 agosto scorso e che pur lasciando aperti molti dubbi interpretativi sui quali il ministero del Tesoro darà risposta successivamente, identifica chi ha diritto all’agevolazione e le modalità di intervento del fondo.
C’è però una cosa che mi sfugge e che qualche lettore più preparato può forse spiegare: può fare domanda di sospensione chi abbia in corso un mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale (in sostanza, quella in cui si fissa la residenza), per un massimo di 250 mila euro, stipulato da oltre un anno e con un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 30 mila euro.
Io vorrei tanto sapere come possa esistere qualcuno che guadagna circa 1500 euro/mese netti e che è riuscito ad ottenere un mutuo da 250mila euro.
Anche ipotizzando una durata medio-lunga – 30 anni – e un tasso variabile – quindi con un TAEG attualmente attorno al 2,3% – la rata è attorno ai 900 euro/mese. Se si passa ad un tasso fisso la rata va a 1200 euro/mese, ovvero l’80% del reddito disponibile.
Le banche solitamente calcolano un mutuo attorno al 30% del reddito effettivo: su un reddito da 1500 euro/mese, 500 euro di rata ovvero circa 100mila euro di mutuo.
E’ evidente che ci sia qualcosa che non torna: per avere un mutuo da 250mila euro con un reddito dichiarato di 30mila euro lordi annui, bisogna avere un secondo reddito… non dichiarato. Un fondo per gli evasori fiscali?
I casi possono essere tanti, per esempio una famiglia a doppio reddito (marito e moglie), che guadagna per ipotesi 1400 euro di media mensile a testa, sono 2800/mese disponibili, per circa 900-950 euro al mese di rata fattibile
ora metti che uno dei due perde il lavoro, ovviamente il loro reddito scende sotto i 30.000 ipotizzati dal regolamento
Come caso direi che non è tanto “anormale”… penso che le famiglie in questa condizione (anche con valori di mutuo più normali sui 100-150.000 euro) siano in tante
Ignacio, obbiettivamente un mutuo da 250mila euro te lo danno in due casi: hai un reddito elevato o il valore dell’immobile è enormemente più alto della cifra (1 milione di euro di immobile, 250k di mutuo). Rimane la domanda di come un reddito isee da 30k euro/anno possa comprare un immobile da 1 milione di euro… Tulliani e compagnia cantante insomma, redditi dichiarati di 10-20k euro/anno e 10-15 milioni di euro di immobili.
Max, non so se hai già provato il servizio di simulazione calcolo ISEE
http://www.inps.it/servizi/isee/simulazione/SimulazioneCalcolo.asp
Magari aiuta a far luce 🙂
L
sì, provato e parte del discorso nasce proprio da lì: con un irpef tale da poter pagare una rata da 900 euro /mese (diciamo 2500/2600 euro netti/mese ovvero 55k euro lordi anno a spanne), casa di proprietà da 350k e zero o un figlio a carico, scordati di avere un isee a 30k
buon giorno,
ho la moratoria in corso x mutuo 1° casa, mi occorrerebbe ulteriore proroga a causa della perdita del posto di lavoro, posso inoltrare istanza all mia banca x un ulteriore anno di proroga, vi ringrazio anticipatamente, corrado