Domani conferenza stampa congiunta Vodafone e Bt Italia (ex Albacom) per annunciare l’accordo che permetterà alla società di Sciolla di operare come operatore virtuale. Per Vodafone terzo annuncio (dopo Poste e Carrefour), Tim ha annunciato Coop, 3 ha siglato a dicembre con i filippini di Pldt, Wind per ora tace.
Sarà interessante vedere il posizionamento di questi MVNO: guerra di prezzi o di servizi innovativi?
I MVNO entrano in Italia in ritardo rispetto ad altri paesei europei; il mercato è concorrenziale e quindi suppongo che i prezzi non potranno scendere in rapporto alle esperienze estere…cio nonostante i consumatori debbono accoglierli con favore.
Tra quelli dichiarati fino ad ora BT è l’unico soggetto proveniente dal settore, potrebbe quindi proporre la conclamata convergenza e mettere da subito in campo il suo know-how.
Poste ha una buona presenza territoriale e, come dichiarato, potrà presentare servizi di utilità: personalmente sono invece curioso di vedere la scesa in campo di career quali ad esempio fastweb e tiscali italia ,che tra gli operatori telefonici “alternativi” potrebbero magari essere un pochino piu “fastidiosi” per i 4 player istituzionali…vedremo 🙂