Soldi pubblici a startup che, anzichè investire sul territorio, prendono il malloppo e scappano? Questo sembrano raccontare i quattro articoli dell’inchiesta siciliana:
http://www.ienesiciliane.it/cronaca/12043-scoop-ienesicule-provincia-di-catania-e-startup.html
La storia, in sintesi: sembra che la Provincia di Catania disponga di 4 milioni di euro per finanziare startup sul territorio, con l’obbiettivo di creare un indotto e posti di lavoro. Sembra che Provincia, affidandosi ad una società esterna di consulenza, abbia erogato tra il milione ed il milione e duecentomila euro in tre startup. Sembra che, secondo l’inchiesta, una società abbia sede a Milano. La seconda l’abbia trasferita da Milano a Catania ma diriga tutto da Milano. La terza, unica azienda di imprenditori catanesi, pare abbia preso solo le briciole (2-300mila euro).
Gli autori de Le Iene Siciliane hanno inviato la documentazion sia alla Procura della Repubblica sia alla Corte dei Conti sezione Regione Sicilia.
Tutto in regola? E se anchele leggi fossero state rispettate, qual è il risultato dell’investimento di soldi pubblici? La Pubblica Amministrazione è in grado di fare il Venture Capitalist senza lasciarsi coinvolgere in operazioni poco trasparenti?