Deve essere sembrata un’ideona del super mega viral social media guru del momento, quella di permettere agli utenti di creare banner con copy personalizzato e logo Cynar.
Com’è andata? Era facile immaginarlo dal principio: frasi oscene, freddure un po’ troppo fredde, offese oltre il comune senso del pudore. E Cynar che decide di fermare la campagna. E il relativo sito, offline (con redirect al sito Cynar). E il (povero?) responsabile della pagina Facebook che dal cellulare – mentre magari si godeva il sabato sera con gli amici – avverte che la campagna è stata sospesa.
Ora, va bene tutto ma ci arriva anche un bimbo a capire che se crei un virale a tavolino, non puoi – ripetete con me NON puoi, NON puoi, NON puoi – permettere di banner in cui appare il brand. Crea un’identità riconducibile alla campagna e quindi al brand, ma senza il brand.
Quanto avranno pagato il super social viral mega guru?