L’addio di Paolo Barberis per “divergenze sulla strategia aziendale” aveva segnato nelle scorse settimane una forte rottura nel panorama delle web company italiane con respiro internazionale.
Il secondo capitolo, che segna con molta probabilità la fine dell’avventura Dada per come l’abbiamo conosciuta in questi anni, è stato ufficializzato pochi minuti fa: Dada ha firmato l’accordo con Buongiorno per la cessione del 100% di Dada.Net per un corrispettivo in contanti pari a 28,5 milioni di euro, oltre alla posizione finanziaria netta consolidata di Dada.net.