Oggi è un giorno un po’ speciale, per me e le persone che lavorano con me.
E’ la prima volta che uno spot tv dell’azienda per cui lavoro viene ‘tagliato’ con un finale che non si vedrà in Tv (sulle reti nazionali sono in onda questo e questo) ma che sarà messo on line sul canale YouTube.
Non è una cosa sconvolgente per i frequentatori del Web, anzi. Lo è per chi fa il mio mestiere attuale: passo dopo passo, traghettare i top manager verso una cultura digitale che non sia quella del ‘Internet costa poco’ ma quella del ‘Web come medium emergente su cui investire’ è un successo.
Tre anni fa, mettere ufficialmente uno spot su YouTube sarebbe stato (quasi) impossibile. Dall’anno scorso, lo spot che va in Tv la domenica arriva il giorno prima su Web, un’anteprima on line molto apprezzata. Oggi, quasi a compimento di un percorso iniziato nei mesi scorsi, uno spot ‘tagliato’ ad hoc per il Web. Due finali in Tv, un terzo per il Web.
Abbiamo iniziato a fare assistenza via Twitter (oltre che comunicazione, ovviamente) quasi due anni fa, senza comunicati stampa pomposi ma con l’idea di aiutare i clienti in difficoltà. E con un discreto successo. In fondo quando qualche competitor farà un comunicato stampa spiegando che usa il crwodsourcing per l’assistenza usando clienti per aiutare altri clienti, noi sorrideremo pensando che lo facciamo dal 2004.
Ecco, lasciate che io oggi sorrida per lo spot su YouTube: da fuori un’inezia, dall’interno il compimento di un percorso iniziato ormai tre anni fa. La mia prima volta, su YouTube.