Primi dettagli sugli obbiettivi di Lettera43, il nuovo giornale on line diretto da Paolo Madron. Tra i soci, oltre a banca Sator di Matteo Arpe con alcuni investitori di Banca Profilo, hanno partecipato con circa 300mila euro a testa anche Cantarelli, Corallo, D’Amico, De Feo, Diana, Mazza, Moratti e la Popolare di Vicenza.
Alle informazioni già note (patrimonio di 5 milioni di euro che dà respiro per 3 anni, 20 redattori co.co.co. con età media 28 anni affiancati oltre che da Madron anche dal direttore editoriale Titta Prestini, dall’ad Daniele Sesini – ex direttore marketing stampa nazionale e internet della Manzoni – e Leonardo Barbieri -ex direttore centrale della Manzoni) si aggiungono alcune informazioni sui soci e sugli obbiettivi 2011.
Il break even è fissato a 4 anni, la raccolta pubblicitaria – da gennaio nelle mani di Manzoni – prevede circa 500mila euro nel 2011. Il 40% dei 110mila unique visitors arriva dai motori di ricerca. Tra i prossimi passi, un possibile accordo con Telecom Italia e l’accesso ai fondi europei grazie ad alcuni accordi internazionali.