La nuova edizione di Working Capital di Telecom Italia – che negli anni è migliorata parecchio rispetto alla prima – porta con sè una bella iniziativa: per le start-up che saranno selezionate all’interno del programma, oltre ad un grant da 25mila euro, la possibilità di essere iscritti d’ufficio all’albo fornitori di Telecom.
Il che non vuol dire necessariamente riuscire a vendere servizi o prodotti all’azienda, ma significa comunque riuscire potenzialmente a partecipare alle gare d’appalto. Considerando le lungaggini burocratiche e i paletti che solitamente le grandi aziende mettono per l’accesso all’albo fornitori, è una bella idea. Bravi.