Mentre in rete impazza la caccia all’invito per il nuovo Google+, i primi commenti non possono che essere neutri.
Al di là delle scelte discutibili sulle traduzioni (Circles, in italiano, diventa Cerchie), secondo me quello che in prima battuta manca al progetto social di Google è proprio il social.
Facebook è quello che è per il grafo sociale che è riuscito a creare (migliaia di connessioni partendo dal singolo individuo, dagli amici agli interessui ai gusti musicali in un grafo sociale che va esplodendo), non per l’insieme dei singoli pezzi.
Google+ mette insieme una serie di esperimenti passati falliti (ehi, ricordate la caccia all’invito per Google Buzz o Waves e le sue ‘onde’?) e una spruzzata di novità, ma non intravedo il grafo al centro della strategia. Perchè non legarsi a grafi sociali già esistenti (Twitter? Tumbler?) e costruire un maxi-grafo iperconnesso per infastidire Facebook?
Perchè non legarsi a grafi sociali già esistenti?
Le ragioni mi paiono ovvie. Un’azienda delal dimensione di Google non vuole dipendere da Twitter per acquisire informazioni sul nostro circolo (o cerchia) sociale. Quale sarebbe la ragione di battere Facebook se poi i dati li controlla Twitter?
se parti da zero, difficile che tu possa competere semplicemente facendo le stesse cose di chi c’è già. e per ora non vedo in google+ funzioni così diverse…
Quelli che lavorano in Google (ne conoscono alcuni) non hanno certo complessi di inferiorita’, anzi…
Credo sia presto per giudicare Google Plus, prima bisognerebbe almeno provarlo. Certo il loro “track record” nel mondo social non e’ molto incoraggiante, ma questa volta pare ci abbiano messo parecchio impegno. Staremo a vedere.
Più che un social network mi pare una raccolta di social tools, che è una cosa ben diversa. Paragonarlo a Facebook non ha senso.
E secondo me offre spunti molto interessanti. Google ha già tutto per sfondare anche nel sociale, deve semplicemente impacchettare bene quello che ha creando uno strato che amalgami il tutto. E mi sembra proprio quello che ha fatto con questo prodotto.
Lo seguirò con molta attenzione.
Io lo vedo un altro buco nell’acqua. Però fin quando non posso provarlo vado solo a sensazione….
Franco, sicuramente bisogna vedere se e come prende piede (magari sarà un successone eh, ma al momento commento sospeso… secondo me mancano gli elementi per dire che è un’innovazione). Cla, forse non ha senso dal punto di vista tecnico paragonare Google+ a Facebook, eppure le mosse di bigG vanno proprio nella direzione di contrastare la crescita di Facebook: comScore di maggio 2011 stati uniti mostra che mediamente su Facebook l’utente passa 350 minuti/mese, contro i 220 di Google… il sorpasso c’è stato da un po’ (un anno e mezzo fa) ma google è piatta da giugno 2009 mentre facebook continua a crescere. Non può non essere un problema per google…