Solo l’1% degli utenti Internet utilizza costantemente i servizi social di geolocalizzazione come Foursquare, Facebook Places o Gowalla.

A dirlo è un sondaggio del Pew Research Center, secondo cui includendo anche gli utenti che usano questi servizi saltuariamente, la percentuale sale al 4% (curiosamente in discesa dal 5% di maggio 2010).

Decisa impennata, com’è ovvio aspettarsi, tra gli utenti che usano altri social network e sono quindi già propensi a condividere (contenuti in un caso, la propria posizione nell’altro). Tra i socialnetworkers, il 6% usa i servizi di geolocalizzaione (sei volte la media dei generici utenti Internet) addirittura il 10% se si circoscrive il dato ai soli utenti Twitter.

Tra gli altri numeri interessanti:

  • il 7% degli adulti che usa Internet mobile usa anche un servizio location-based da cellulare.
  • L’8% degli adulti nella fascia 18-29 anni usa questi servizi (è la fascia a maggior utilizzo)
  • Il 10% della popolazione di origine spagnola (la ricerca del Pew è stata condotta negli USA) usa i servizi, solo il 3% dei bianchi caucasici e il 5% delle persone di colore.
  • le donne usano molto meno i servizi di geolocalizzazione: 3% contro il 6% degli uomini.

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