Non ho visto post in giro, magari è sfuggita ai più:
Delibera n. 126/07/CONS
Misure a tutela dell’utenza per facilitare la comprensione delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra le diverse offerte presenti sul mercato ai sensi dell’articolo 71 del decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259

Tra circa 4 mesi…
– I consumatori hanno diritto di conoscere gratuitamente il proprio profilo di consumo telefonico.
– L’operatore della telefonia fornisce con cadenza bimestrale il numero totale delle chiamate e dei minuti delle singole voci di traffico (voce e dati) secondo la ripartizione prevista dalla documentazione di fatturazione, nonché la durata media e la durata totale delle chiamate effettuate.
– Nel caso di opzioni o promozioni che a titolo oneroso diano luogo al diritto di usufruire di una quantità di servizi predeterminata, in termini di tempo o di volume, l’operatore di telefonia informa il consumatore, in prossimità dell’esaurirsi di dette quantità, dell’imminente ripristino delle condizioni economiche previste dall’offerta precedentemente sottoscritta.
– Agcom individua profili d’uso standard e ogni operatore dà la spesa per ogni profilo.

Che dire? Dal nulla al troppo il passo è breve…

Un pensiero su “Agcom impone le statistiche d’uso”
  1. Finisce come la legge sulla trasparenza per le banche. Che ti mandano un sacco di carta inutile che paghi 2 euro tutte le volte. Perchè la legge parla di gratuita l’informazione del proprio piano tariffario, ma non dice nulla sul costo dell’informazione sulle chiamate ecc.

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