Per andare al lavoro passo in una strada in cui è installato un autovelox fisso. Una “robetta” da 3 milioni di euro l’anno in multe a chi supera i 50 chilometri all’ora (e sono tanti, stante l’incasso che quella macchinetta garantisce al comune). Sapendolo, ovviamente, gli automobilisti compreso il sottoscritto rallentano e fanno quel tratto a 49 chilometri l’ora e ri-accelerano appena superata la macchinetta.

Ecco, stamattina sono passato ai 50. Come quasi ogni mattina, d’altronde. Poi sono entrato in autostrada e dopo un po’ che guidavo mi  ha assalito una strana sensazione… sembrava che la velocità della mia auto e quella segnata dal cruscotto digitale fossero incongruenti. Mi spiego: ho fatto un sorpasso e segnava 90, mi sono rimesso in corsia di destra con altri veicoli e facevo gli 80. Ma in autostrada non si fanno gli 80… nè si supera in corsia di sorpasso ai 90.

Morale: per qualche strano motivo avevo schiacciato sui comandi al volante i tasti per passare da chilometri all’ora (Km/h) a miglia per ora (MPH). Quindi stamattina sono passato davanti al velox a 50 MPH, non a 50 Km/h. Quindi facevo gli ottanta all’ora. Quindi mi arriverà la multa. Quindi.