Una percentuale altissima di smartphone accede ormai ad Internet regolarmente (con punte dell’80% negli Stati Uniti), ma la frammentazione è troppo elevata. iOs di Apple non è più il sistema operativo leader globale sorpassato da Android in alcuni paesi, mentre di HTML5 si parla più di quanto in realtà si veda installato nei terminali in vendita. Sono queste le principali conclusioni dello studio Mobile Web Metrics di Netbiscuits, che ha analizzato più di 8,5 milioni di dati e oltre 3100 modelli di telefono cellulare.

La Frammentazione
Più del 50% delle richieste al server Netbiscuits arriva da uno smartphone, percentuale che sale all’80% negli Stati Uniti.  Google Android è il sistema operativo numero uno negli States, Apple iOS è ancora leader nel resto del mondo. Microsoft Windows Phone è quarto negli Stati uniti ma ha ancora poco successo altrove, mentre RIM BB OS continua il lento declino statunitense mentre tiene la posizione in Asia-Pacifico, Medio Oriente e Sudamerica.

Il problema di fondo che rivelano i dati è la frammentazione: un mercato così complesso e frammentato rende difficile per le aziende offrire un’esperienza utente di alto livello ovunque nel mondo e su qualsiasi dispositivo.

HTML5? A parole
Tra le diciassette funzionalità base di HTML5 provate da Netbiscuits, solamente quattro (Offline Web Application Support, Geolocation API, 2D Animation Rendering e Webstorage) sono supportate in maniera soddisfacente dai 10 smartphone più diffusi negli Stati Uniti. Spostandosi verso l’Europa la situazione peggiora: in UK, ad esempio, nessuna delle 17 caratteristiche è supportata dai 10 modelli leader di mercato, va un po’ meglio in Germania, Francia, Spagna. Il ‘rumore’ su HTML5 è, insomma, maggiore alla reale adozione sul mercato.