Meno 34% sul mercato dei cellulari e meno 20% sul mercato smartphone. Non è certo un periodo felice per Nokia (in perdita) e, in attesa che la partnership con Microsoft dia i primi frutti (Mango – ops, Windows Phone 7.5 – è alle porte) con vendite in volumi significativi non prima di metà 2012, la società si trova davanti a scelte strategiche che potrebbero segnarne le sorti. E deve decidere oggi, perchè il 2012 potrebbe essere tardi.

L’attuale strategia scelta dal CEO Elop mi ricorda molto Motorola: perso il treno degli smartphone, si è tuffata sui mercati emergenti con cellulari low cost. Sappiamo quali siano stati i risultati e quali siano gli sforzi attuali per riposizionarsi (anche) sul mercato dei terminali di fascia alta. Nokia segue da vicino, quasi una partita a poker dove l’all-in guarda ai mercati emergenti.

Una mossa disperata… Senza margini, Nokia si tuffa con cellulari a basso costo e telefoni dual sim nei mercati emergenti: dove non arrivano i margini possono i volumi di vendita?