«E’ il ciclo del capitalismo, è la storia delle rivoluzioni industriali che si ripete. Nasce una nuova tecnologia, si diffonde, fioriscono cento fiori, poi qualcuno trova il modo di impadronirsene, di recintare il giardino. Internet oggi si sta avviando ad essere una serie di giardini recintati. Il web aperto resterà ma come un’eccezione, sempre meno usata. Internet compie 18 anni dalla nascita e il sapore della novità ormai si è spento. La nostra sete di scoperta si attenua, per quanto intellettualmente noi della West Coast apprezziamo l’apertura e la libertà, alla fine vogliamo anche avere la vita facile. Cioè le scelte precotte, le app che attiviamo sfiorando con le dita lo schermo del telefonino o dell’iPad. O la nostra pagina su Facebook, che crediamo di avere disegnato a nostra immagine e somiglianza, su misura per i nostri gusti e i nostri amici».

Così Chris Anderson di Wired su La Repubblica di oggi: si torna al walled garden e non è poi tanto male, ci piace il cibo precotto. Io continuo però a preferire la cucina casalinga…