Si chiama Oozer ed è un social network di nicchia creato da tre ragazzi torinesi: l’obbiettivo è promuovere la musica emergente, permettendo ai musicisti di contattare altri musicisti e gruppi con cui pianificare un concerto o stringere una collaborazione.

«In effetti Oozer nasce da un processo che è durato quattro anni, perché dal 2006 con la nostra associazione To Locals abbiamo creato nel Torinese e nel Canavese oltre 50 appuntamenti, tra serate e concerti, mettendo a confronto gruppi della Nuova Zelanda, USA, Canada o Belgio con gruppi torinesi e italiani soprattutto della scena punk rock hardcore. Guardando l’interazione che si creava tra di loro è risultato lampante che c’era molta voglia di collaborare insieme e una forte necessità di trovare date fuori dal proprio circuito. Bisognava trovare un modo per unire le esigenze di tutti sviluppando un sistema di mutuo soccorso tra le band». [via]