Bel post per chi si occupa di social network e community marketing. Il messaggio base è semplice e complesso allo stesso tempo: chi vuole usare le community e i social network come leva di marketing, non può pensare di avere un approccio vecchia maniera.

Può sembrare banale, eppure ancora oggi moltissime aziende pensano che il marketing sociale sia molto simile al marketing usato per anni sui mercati classici. Non è così!

Quando l’ennesimo consulente di comunicazione propone un video virale e per lui la viralità è la donna mezza nuda “perchè il porno su Internet tira”, cambiate consulente!

Quando vi propone un bannerone overlayer gigante per aggredire i social network, cambiate consulente!

Quando vi propone di creare una pagina Facebook e vi dice che è sufficiente crearla e mantenerla per un mese, cambiate consulente!

Approcci che non esistono più? Magari… vi assicuro che esistono ancora, purtroppo.

Tornando ai consigli sul community marketing, ecco i tre consigli:
1. Think consumer tribes – not market segments 2. Think network – not channel 3. Think customer-centricity – not product/brand/ or company-centricity

Tribù e non segmenti di mercato, reti di relazioni e non canali di veicolazione del prodotto, un approccio che abbia al centro il cliente non il marchio, l’azienda o il prodotto. Per andare a caccia di clienti, è più importante ascoltare quello che i potenziali clienti hanno da dire piuttosto che aggredirli a colpi di banner.

Il mercato si sta tribalizzando, non lo sapevate?

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