Fra le moltissime novità introdotte anche quella che liberalizza le telefonate spot. Federconsumatori e Adusbef non ci stanno: «I consumatori di nuovo esposti alle persecuzioni telefoniche da parte di società che si affidano al telemarketing per proporre insistentemente le proprie offerte».

Le associazioni spiegano in una nota congiunta come, con l’approvazione del maxiemendamento «si dà alle aziende la possibilità di usare, per la propria attività promozionale, le banche dati tratte dai vecchi elenchi telefonici. Paradossalmente – rilevano – in questo modo, anche coloro che, esasperati dalle assillanti e moleste campagne telefoniche, avevano chiesto la cancellazione dagli elenchi pubblici, saranno di nuovo bersaglio del marketing telefonico». Questo è un governo, accusano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori ed Adusbef , che «l’unica cosa che sa liberalizzare, sono le molestie». [via]