Alta velocità, ovvero le bugie per pochi:
Il presidente delle FS, Innocenzo Cipolletta, in una intervista alla Stampa annuncia un 2008 in sostanziale pareggio con una perdita di 60 milioni di euro rispetto ai 409 del 2007 e al rosso da 2,11 miliardi del 2006, il primo anno di gestione tarata Cipolletta e Moretti. ‘‘Gia’ oggi abbiamo diverse divisioni per i vari servizi con contabilita’ distinte tenute al pareggio dei conti.”.

La linea vera, che prendono migliaia di pendolari ogni giorno:
Operazioni di «cosmesi contabile», costi caricati in maniera iniqua sulle generazioni future fino al 2060, una gestione finanziaria approssimativa, scelte politiche non efficienti e scelte contabili che sembrano fatte apposta per ingenerare confusione. E, da ultimo, 44 miliardi di debiti contratti dalle Ferrovie e accollati allo Stato nonostante la vecchia holding sia stata ufficialmente privatizzata almeno fin dal 1992. [via]