A proposito della dubbia gestione dei dati personali Bidster e Bidplaza.

Bidster spiega il proprio punto di vista:
All’inizio del 2007 Bidster fu contattata da Bidplaza, che voleva lavorare nel campo delle aste al ribasso ma non aveva la necessaria esperienza, né una adeguata tecnologia per poterlo fare. Dal momento che Bidster era l’azienda leader nelle aste al ribasso ed era in possesso delle tecnologie e delle capacità in tale campo, Bidplaza decise di collaborare con Bidster sul mercato italiano. Il compito principale di Bidster era quello di fornire e gestire il sistema, mentre Bidplaza si dedicava alle attività di marketing sul territorio. Sfortunatamente la partnership fra le due aziende non ha avuto un buon esito; Bidplaza non è stata capace di rispettare gli accordi presi e ciò ha portato ad una drastica rottura nel Novembre 2008. Bidplaza ha anche fornito informazioni false nelle comunicazioni verso voi clienti e ciò ci ha costretto ad intraprendere immediate azioni legali nei loro confronti. Bidster è una rispettabile multinazionale che agisce in accordo con tutte le leggi e i regolamenti dell’Unione Europea. Tutti le vostre informazioni personali sono al sicuro sui nostri server, proprio come lo erano precedentemente a questi recenti eventi. Sia Bidplaza che Bidster hanno accesso a queste informazioni da ora e entrambi si rivolgeranno a voi e competeranno sul mercato italiano.

In attesa che un tribunale decida chi ha ragione, rimangono più che mai attuali le due temastiche del precedente post: chi ha autorizzato il passaggiod ei dati personali e come vengono usati? Chi controlla che i meccanismi software delle aste al ribasso, essendo gioco d’azzardo, rispettino quanto previsto dalla legge italiana?

Mancano 10 giorni alla scadenza della mia richiesta info fatta a Bidster: vediamo se rispondono a termini di legge, visto che sono una rispettabile multinazionale che agisce in accordo con tutte le leggi e i regolamenti dell’Unione Europea.