No, sebbene qualcuno cerchi di spacciarlo come accordo sulla portabilità dei dati tra social network diversi (ricordate la vicenda di Scoble, sbattuto fuori da Facebook?), l’annuncio di Microsoft è un semplice accordo per scambiare le API e permettere un single sign-on.

Più che di portabilità, quindi, si deve parlare di interoperabilità:
Si chiama www.invite2messenger.net ed è un nuovo sito istituito da Microsoft per consentire agli utenti dei servizi Windows Live Messenger di essere raggiunti dai loro contatti presenti su alcuni tra i più diffusi siti di social networking. Tutto questo, grazie a un accordo di scambio di Api raggiunto con Facebook, Bebo, Hi5, Linkedin e Tagged. In particolare, oggetto dello scambio sono le Windows Live Contacts API e le Contacts API dei partner, che consentirà per l’appunto lo scambio reciproco dei contatti in modo sicuro e veloce. La collaborazione con Facebook è immediatamente attiva, mentre le altre saranno attivate nei prossimi mesi.

Sul terreno della data portability, intanto, le strade di Microsoft e Yahoo! sembrano dividersi: Yahoo! ha infatti scelto OpenSocial, l’iniziativa lanciata a fine 2007 da Google a cui hanno già aderito MySpace, Plaxo, Bebo, Hi5, Orkut, LinkedIn, Six Apart, Oracle, Salesforce.com e Ning. Open Social prevede API open source che permettono di sviluppare aplicazioni da inglobare in diversi social network.

E di data portability tra i diversi social network, quando si tornerà a parlare?