Schizofrenia: questa la prima cosa che mi viene in mente quando leggo articoli sul WiMax.

Punto Informatico oggi titola “Il WiMax? Fa schifo, lasciamo perdere“, riportando quanto dichiarato da Gart Freeman, CEO di Buzz Broadband, provider australiano che lo scorso anno aveva puntato moltissimo sul WiMax: “Secondo Freeman, le performance del WiMax in assenza di visibilità ottica, sono “inesistenti già a soli due Km dalla stazione radio base, le prestazioni in ambienti interni decadono già a 400 metri e la latenza raggiunge i 1000 millisecondi”.

Un giorno è la panacea, un giorno fa schifo: la realtà è probabilmente nel mezzo. Il WiMax, come tutte le tecnologie di questo mondo, ha pregi e difetti: non va buttato alle ortiche, non va santificato. Va semplicemente utilizzato al meglio… qualcuno suggerisce che, per diventare realmente monetizzabile, si debba avere WiMax con LTE. Che ne pensate?