Dura presa di posizione di Assoprovider: “OPEN ACCESS: CAMBIAMO TUTTO PER NON CAMBIARE NULLA”.

Open Access non è Open Reach, come ha sottolineato Franco Bernabè, amm.re delegato di Telecom Italia; lo stile inglese, daltronde, non è mai piaciuto a tutti i corpi dirigenti che si sono alternati nell’incumbent.

Open Access non è la separazione con una società ad hoc della rete, l’unica che consentirebbe un reale controllo dell’accesso alle risorse, ivi inclusi la parità di costo, bensì un bel maquillage senza possibilità di riscontro nei conti e nei bilanci di una società dedicata solo al “service” degli operatori.