”E’ normale che la televisione venga mangiata da Internet, McLuhan diceva che nel futuro la televisione sarebbe diventata un contributo del nuovo medium. La tendenza con You Tube e’ proprio quella di considerare la tv una forma d’arte”: lo ha detto Derrick de Kerckhove, noto massmediologo canadese.

Non ne sono convinto, se il concetto è espresso in maniera così assoluta: è più probabile che sia finita la Tv come l’abbiamo conosciuta fino ad oggi, ma davvero non credo che la Tv sia destinata a scomparire. Per due motivi:
– è un mezzo che da sempre evolve con l’evolvere della società: se necessario per la sopravvivenza, il cambiamento accelererà
– la popolazione italiana invecchia. Ok, magari non è un target interessante a livello pubblicitario, magari non è un target che entra nelle statistiche, ma la fascia di anziani continuerà a guardare la Tv.

A sostegno di questi due punti, il concetto di de Kerckhove espresso in altra forma assume un significato diverso dal sinteticvo “la Tv è morta”. Dice il discepolo di McLuhan: “La televisione sta ripensando la distribuzione, il formato ed il modo di concepirla, ma in maniera deludente. La situazione ipotizzata dalla ricerca mi sembra nel destino della tv. La televisione ha mangiato il cinema, tutti i media mangiano i precedenti. Come gia’ osservato da McLuhan il cinema ha mangiato il teatro, la televisione il cinema, ed ora la televisione verra’ fagocitata da Internet. E’ normale così”. O No?