Agcom ha approvato la delibera che introduce in Italia il bitstream, ovvero – per dirla come l’ANSA – il servizio di accesso che consente agli operatori alternativi a Telecom Italia di fornire alla clientela finale servizi a larga banda, con prestazioni piu’ elevate.

In sostanza, una nuova modalità di vendita della banda larga all’iungrosso, che dovrebbe favorire la nascita di offerte competitive da parte dei gestori alternativi (e, sostiene qualcuno, affossare definitivamente l’ULL dati per via dell’indipendenza tecnica da Telecom che il bitstrean access dà ai gestori alternativi).

Il Garante Tlc stabilisce le caratteristiche dell’offerta bitstream, l’utilizzo delle diverse tecnologie disponibili, la qualita’ dei servizi, le modalita’ per la definizione delle relative tariffe da parte di Telecom Italia. L’ex monopolista dovrà pubblicare l’offerta entro 15 giorni, poi il Garante dovrà approvarla.