Spero di sbagliarmi, ma a leggere i giornali degli ultimi giorni mi è venuto un dubbio: non è che Internet sta per diventare la “nuova automobile” in tema di tasse e balzelli? Avete presente quel meccanismo per cui quando manca qualche risorsa economica, si ritoccano benzina bolli e balzelli vari che gravano sulle auto?

Leggendo l’intervista al patron Siae su LaStampa, viene fuori che una delle proposte è tassare gli abbonamenti Internet “perchè in rete circola gratuitamente materiale protetto da copyright”. Oggi su Repubblica leggo che i registi italiani hanno presentato una proposta di legge per introdurre una “tassa su Internet” che finanzi il cinema italiano. Una “tassa su tutti i media che utilizzano il cinema, non solo tv quindi ma anche siti web e gestori telefonici”.