Sul tema dei costi di ricarica, Mante scrive:

Quello che sta accadendo con la faccenda dei costi di ricarica per i cellulari e’ di una linearita’ sconcertante. Ci si poteva attendere una tendenza piu’ o meno sotterranea al rialzo delle tariffe a “parziale compensazione” degli obblighi del decreto Bersani. Cio’ che invece sta accadendo e’ che gli operatori (Wind e Vodafone sopra tutti) hanno deciso di agire a carte scoperte (nel caso di Wind talmente scoperte da rischiare qualcosa) rendendo evidente alla propria clientela nella maniera piu’ chiara possibile il trasbordo dei costi di ricarica sul traffico cellulare. Come a dire: le imposizioni del governo? Ci fanno un baffo.

Stavo per rispondere, ma la risposta è già tra i commenti di quel post:
forse ho capito male io, ma non mi pare che il provvedimento fosse studiato per diminuire di un miliardo e mezzo il fatturato dei gestori telefonici, quanto semplicemente per rendere trasparenti le tariffe cioè, appunto, perché fossero in esse incorporati i così detti costi di ricarica. Che poi i media abbiano preferito presentarlo in un altro modo, in un modo più “accattivante” è questione che non riguarda il governo e nemmeno le compagnie telefoniche, riguarda i media ed il loro ombelico. livefast

Che ne dite?