Curiosa vicenda quella che racconta Bruno Ruffilli su La Stampa. SanDisk, noto marchio di elettronica di consumo, non pagherebbe i diritti sulla tecnologia Mp3, integrata nei lettori che la compagnia distribuisce.

Una (piccola?) azienda di None (provincia di Torino), la Sisvel, ha ottenuto il sequestro dei lettori Mp3 che SanDisk aveva esposto all’Ifa di Berlino: l’accusa è violazione di brevetto e il “Tar” di Berlino ha dato ragione all’azienda subalpina.

“Non possiamo che essere soddisfatti di questa decisione” afferma l’ing. Paolo D’Amato, amministratore delegato di Sisvel Spa. “SanDisk non dovrebbe essere sorpresa da questa decisione. Tutti i lettori MP3 venduti dalle più importanti società di consumer electronics del mondo pagano licenze d’uso per i brevetti che Sisvel e Audio MPEG licenziano, inclusi il famoso iPod di Apple, il nuovo Zune di Microsoft, lo Zen di Creative, oltre a tutti i cellulari con funzione MP3 realizzati da Motorola, Nokia e Sony-Ericsson, mentre SanDisk non paga la licenza per i suoi lettori MP3”.