E così, i nodi vengono al pettine: i risultati presentati da Telecom Italia non hanno soddisfatto gli investitori e il titolo ha perso in Borsa. Il debito è aumentato da 39 a 41 miliardi di euro e nel secondo semestre dell’anno Tronchetti dovrà faticare per tornare a 38 miliardi, obiettivo dichiarato.

Come ricorda Giovanni Pons su Repubblica, ora la strada per Telecom è in salita e, se il prezzo delle azioni scenderà sotto i 2 euro, la società sarà scalabile più facilmente e potrebbe quindi passare di mano. Se il prezzo scendesse sotto i 2 euro, Tronchetti non potrebbe inoltre più rimandare la svalutazione dei titoli in portafoglio Olimpia e Pirelli (le azioni sono in carico rispettivamente a 4,2 e 4 euro).

Tronchetti ostenta tranquillità (“Risultati in linea con le previsioni”) ma intanto si muove per cercare alleanze. La più probabile è quella con Murdoch: Sky sarebbe conferita a Telecom e il magnate australiano entrerebbe in Olimpia. Tra i possibili nuovi alleati anche altri big statunitensi, come Time Warner.

Il matrimonio Sky-Telecom potrebbe coinvolgere anche Mediaset, operatore dominante in Italia ma troppo piccolo per competere su scala globale : a quel punto, la creazione e distribuzione dei contenuti sarebbe in mano ad un solo soggetto (uno e trino: Berlusconi-Tronchetti-Murdoch), con buona pace del pluralismo…