Hanno fatto ovviamente notizia le due mancate monetizzazioni della galassia Tronchetti Provera: Pirelli Tyre non andrà in Borsa e Telecom non venderà la quota brasiliana di Tim Partecipacoes.

Significa che non entreranno soldi (7-800 milioni da Pirelli e 1 miliardo sul fronte Telecom Italia), con cui Tronchetti Provera avrebbe potuto remunerare banche e soci Hopa usciti da Olimpia, la holding che controlla Telecom (in cui Tronchetti salirà all’80%).

Qualche spicciolo in cassa Pirelli c’è (400 milioni), così come c’è una linea di credito già aperta con le banche, ma ovviamente significa “appesantire” la società con 2,5 miliardi di debito, 5 volte il MOL. Telecom intanto dovrebbe ridurre il debito da 39 a 33 miliardi di euro entro fine 2007: Tronchetti potrebbe vendere Tim Brasile (8 miliardi) e la partecipazione cubana (1 miliardo), tagliare gli investimenti di 3-4 miliardi.

All’orizzonte anche la possibile cessione di La7 (l’interesse del Gruppo L’Espresso è noto), mentre è fantafinanza pensare ad una cessione di Tim. Tra le ipotesi, anche l’entrata di un nuovo socio finanziario. La carne al fuoco è tanta, nelle prossime settimane vedremo cosa ha in mente Tronchetti Provera…